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Tra la categoria Latte e Derivati del Gruppo Fondamentale degli Alimenti troviamo la ricotta, uno dei tipici alimenti italiani. La ricotta è in tutto e per tutto un latticino e si ottiene dal riscaldamento del siero avanzato dalla lavorazione del caglio. È esattamente questo il senso del suo nome: ri-cotta.
Si tratta di un alimento gustoso e fresco, ricco di proteine ad alto valore biologico, di minerali e di vitamine. Inoltre, dato che proviene da un sottoprodotto della cagliata, ovvero il siero di latte, la ricotta non deve essere considerata come un vero e proprio formaggio e perciò non può essere inserita nella categoria dei formaggi grassi. Anzi, durante il momento di produzione, la maggior parte dei grassi rimane nel caglio e nei formaggi, mentre il siero ne resta totalmente privo.
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Produzione
La ricotta si forma durante il processo di riscaldamento del siero. Affinché la ricotta si formi, la temperatura del siero in cottura deve raggiungere un livello che varia tra i 75° ed i 96°, momento durante il quale le proteine del latte coagulano.
A questo punto si formano dei fiocchi bianchi che, in maniera del tutto naturale, affiorano in superficie ed assorbono una certa quantità di grasso, lattosio e sali minerali. Successivamente, si forma una massa da raccogliere tramite una schiumarola e da inserire all’interno di appositi contenitori traforati. In questo modo, il composto avrà il tempo di sgocciolare prima che assuma la caratteristica forma di ricotta. Infine, il siero rimanente si utilizza per l’alimentazione del bestiame, o durante il processo di estrazione del lattosio.
Componenti
Gli elementi che compongono la ricotta sono estremamente sani e genuini. Infatti, oltre ad amminoacidi, acidi grassi saturi e zuccheri solubili, in 100 grammi di prodotto si trovano circa 75 g di acqua e 9 g di proteine. Inoltre, la ricotta è particolarmente ricca di minerali, motivo per cui è considerata una fonte perfetta di calcio e fosforo, essenziali per il mantenimento dello scheletro. Allo stesso modo, il sodio è presente insieme a potassio, ferro, magnesio e selenio. Per quanto riguarda le vitamine, la ricotta è composta da Vitamina B2, Vitamina A (necessaria per la vista e potente antiossidante), Vitamina C, Vitamina E, Vitamina D. Allo stesso modo, le proteine sono presenti in numero nettamente maggiore rispetto alla quantità contenuta nei formaggi stagionati, i quali, invece, sono ricchi di caseine.
La Ricotta è un alimento grasso?
La quantità di lipidi contenuta nella ricotta dipende dalla tipologia di quest’ultima. Ad esempio, la ricotta di latte vaccino ha circa 150 calorie ogni 100 grammi e contiene circa il 10% di grassi. La ricotta di pecora e di capra, più saporita, presenta circa il 15% di grassi, mentre quella di bufala ha circa 220 calorie ogni 100 grammi.
In generale, la ricotta non può essere considerata un alimento “grasso”. Nonostante ciò, ha un elevato potere saziante, grazie alla ricca quantità di acqua. È per questo motivo che, ad esempio, è considerata un alimento perfetto prima di un allenamento, o di una gara, o di una partita: nutre e dona energia senza appesantire.